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Medaglia d’argento per Christian nella 64ª Trento - Bondone

1° Faggioli, 2° Merli. Questo il responso della 64ª edizione della Trento – Bondone, 7° appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Montagna. Manche unica di 17,300 chilometri arricchita da ben quarantuno tornanti ed un dislivello di 1300 metri. Il toscano, al volante della Norma M20 FC 3000, conquista la vittoria in 9’22”15”. Alle sue spalle uno scatenato Christian Merli con l’Osella PA 2000, staccato di soli 3”67. 

(Foto Beppo Cadrobbi)

L’attesa al traguardo 
All’arrivo si sentono le fucilate del cambio dell’Osella di Christian. E’ un missile sul traguardo e stoppa il crono in 9’25”82. Tre secondi in meno rispetto alle prove e record personale. Applausi tra i presenti. Poco dopo transita la Norma del toscano. Il tabellone dei tempi segna 9’22”15”.

Le prove 
Nella prima manche, in vetta c’è Christian Merli al volante della sua Osella PA 2000 Evo in 9’41”21. Alle sue spalle Simone Faggioli con la Norma M20 FC 3000 a 1”24. Terzo posto per Domenico Scola con l’altra Osella PA 2000 a 28”33. Nessuno svela i limiti su questo tracciato lungo 17,300 chilometri, ancora umido per la pioggia caduta nella notte. Nel secondo passaggio, il driver di Fiavè migliora di 12”85 e chiude in 9’28”36. Abbassa il suo record del 2013 ed è in vetta alla classifica. Dietro c’è Faggioli a 5”02.

Il tracciato di gara descritto da Christian
“La gara più bella d’Europa, unica nel suo genere. La tattica, per affrontare il Bondone dipende in gran parte dalla temperatura. Se è fresco si può aggredire il tracciato sin dai primi metri, mentre fosse caldo, la guida deve essere più accorta per conservare le coperture sino all’arrivo”.

La gara 
“Non nego che un pensierino al primo gradino del podio l’ho fatto. Soprattutto dopo la seconda manche di prova. Non forzando al massimo, abbiamo strappato il primo tempo. E c’era ancora un minimo di margine. Ma in prova i tempi sono relativi. In Gara ho patito la diversa temperatura. Era più caldo. Siamo comunque nella giusta direzione. E’ normale, ma qualche imperfezione c’è stata. Una sport come la nostra deve essere spremuta sino all’ultimo metro prima d’ogni curva o tornante. S’entra in curva veloci e si sfrutta l’agilità del mezzo. Ma trovare il limite è sempre difficile. Qualche sbavatura è stata commessa. Comunque sono felice per il risultato ed il crono. Avessi fatta una gara perfetta, probabilmente avrei tolto, circa, un secondo. La differenza con il mezzo più potente c’è, ma come detto siamo sempre più vicini. Ho sentito il calore del pubblico, gli applausi, le congratulazione di piloti ed addetti ai lavori. Sono contento è ringrazio l’intero team, Enzo Osella, i tecnici Avon che forniscono le coperture e non dimentico gli sponsor. Ricambio l’abbraccio a chi mi è vicino”.

Il podio
1° Faggioli (Norma M20 FC 3000) in 9’22”15, 2° Merli (Osella PA 2000 Evo) a 3”67, 3° Scola (Osella PA 2000) a 25”99.

La classifica assoluta del CIVM
1° Merli punti 117.5, 2° Faggioli 95, 3° Scola 52, 4° Magliona 49.5, 5° Iaquinta 45.  

Il calendario gare
25-27/04, 56^ Monte Erice (TP); 02-04/05, 60^ Coppa Nissena (CL); 16-18/05 45^ Verzegnis – Sella Chianzutan (UD); 30/05-01/06, 24° Trofeo Lodovico Scarfiotti Sarnano – Sassotetto (MC); 13-15/06, 42^ Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino (AR); 27-29/06, 53^ Coppa Paolino Teodori (AP); 04-06/07, 64^ Trento – Bondone (TN); 18-20/07, 57^ Coppa Selva di Fasano (BR); 01-03/08, 16^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 22-24/08, 49° Trofeo Luigi Fagioli Gubbio – Madonna della Cima (PG); 05-07/09, 52^ Rieti – Terminillo 50^ Coppa Bruno Carotti (RI); 19-21/09, 32^ Pedavena – Croce D’Aune (BL); a ddd, 30^ Iglesias – Sant’Angelo (CA) 

(Foto Trabalza - Moretti - Dalmonech)

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