



Alla prima edizione del FIA Hill Climb Masters, che ha radunato in Lussembrugo il meglio della velocità in salita presente al mondo, c'era anche Christian. Il pilota di Fiavé è stato chiamato a far parte della squadra italiana, per una volta compagno di squadra di Faggioli, Magliona e Bormolini e non ha certo sfigurato, anche se il sesto posto nella classifica della categoria 2 non lo soddisfa pienamente.
«Abbiamo gareggiato su un percorso molto corto – spiega Christian Merli -. In meno di due chilometri la potenza la fa da padrona ed inoltre ho dovuto fare i conti con qualche problema alle gomme, per cui non si è trattato di una giornata particolarmente brillante».
Anche il clima ci ha messo del suo: «La pioggia ha fatto saltare la terza sessione di prove del sabato, che ci sarebbe servita per trovare un assetto migliore, poi le basse temperature ci hanno messo di fronte a condizioni climatiche nelle quali non siamo abituati a lavorare. Era una gara perfetta per team preparati a correre su percorsi così brevi».
Un evento da ripetere? «Senza dubbio, la formula è interessante, ma dovrebbero scegliere località più calde, in Spagna o in Italia, per esempio».
Christian ha comunque vinto, con i compagni, la coppa riservata alle nazioni. Della squadra italiana facevano parte anche i trentini Fiorenzo Dalmeri (capo delegazione), presidente della Scuderia Trentina, e Gabriella Pedroni. Il team si è aggiudicato la coppa grazie alle prove di Simone Faggioli (Norma M20 FC-Zytek), Omar Magliona (Osella PA21 S Evo-Honda), Fausto Bormolini (Reynard K02-Mugen) e dello stesso Christian (Osella PA2000-Honda). Hanno preceduto il team svizzero composto da Eric Berguerand, Roger Schnellmann, Albin Mächler e Ronnie Bratschi, mentre terzo si è piazzato quello austriaco con Andreas Gabat, Herbert Pregartner, Ferdinand Madrian e Christian Schweiger.
In quanto alle classifiche individuali, il belga Yanick Bodson (Porsche) ha vinto nella categoria 1, lo svizzero Eric Berguerand (Lola) nella categoria 2 e il francese Nicolas Schatz (Norma) nella categoria 3.
Ora Big Ben ha davvero detto stop… «Sì, con questa gara ho ufficialmente archiviato la mia stagione – conclude Christian – ora pensiamo alla prossima, ma prima devo ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato ad affrontare questa stagione».