Merli da Levico alla Spagna
Christian Merli, al volante dell’Osella PA 21 4C Turbo spinta da un propulsore 1170 cc capace di 400 cavalli è salito sul terzo gradino del podio nella 22ª Edizione della Cronoscalata Levico - Vetriolo Panarotta – Trofeo Francesco Pera, terzo round del Campionato Italiano Velocita In Montagna Zona Nord su un tracciato con una lunghezza di 7,880 chilometri con due chicane.
L’intervista
«Sabato una sola manche di prova causa il maltempo ed in Gara 1 ho faticato. Su questa sport non ho, visto che la uso poco, l’esperienza che mi trasmette l’Osella FA30. Certo, sarei potuto migliorare di qualche secondo e rimanere più vicino ai 3000, ma certamente non sarei riuscito a fare i tempi di Fazzino e Caruso. Mi complimento con loro. La soddisfazione, anzi l’onore più grande è l’aver vinto il Trofeo dedicato a Francesco Pera. Era una persona davvero speciale. Un grande uomo».
Inizia il viaggio verso il nord della Spagna
Giusto il tempo di scaricare la Turbo, prendere la sua Osella FA 30 Judd LRM e affrontare la lunga trasferta di duemila chilometri sino a nord di Oviedo in Spagna per scalare domenica la 52ª Subida Al Fito, 2° round del Campionato Europeo della Montagna. Un tour de force che la settimana successiva lo porterà in Portogallo.
Il fine settimana spagnolo
«Un tracciato di 5,350 chilometri da affrontare tre volte con lo scarto della manche con il peggior tempo. Il percorso è molto tecnico con un susseguirsi di curve veloci, quindi una chicane artificiale per rallentare la velocità. Non vi sono tornanti, mentre la parte finale è nel sottobosco dove spesso ristagna l’umidità. È una competizione molto seguita dai tifosi spagnoli. In gara il temibile avversario francese Geoffrey Schatz con la Nova Proto NP01 Turbo, vincitore in Austria nella gara d’apertura dell’Europeo».